Vie Biliari

Le vie biliari raccolgono e trasportano la bile dal fegato, dove viene prodotta, all’intestino, dove permette la digestione. Come un albero, numerosi rami confluiscono in un tronco comune, che raccoglie anche lo sbocco del “serbatoio biliare” chiamato colecisti.

Possono essere interessate da patologie benigne o maligne. Ecco le più frequenti:

Calcoli

Sicuramente la più frequente patologia biliare. Numerose sono le sostanze che possono comporre i calcoli e i fattori di rischio che ne agevolano l’insorgenza. Il sesso femminile, gravidanze, e sovrappeso sono tra le più frequenti. I calcoli possono essere asintomatici per lungo tempo per poi generare una sintomatologia prevalentemente dolorosa colica, talvolta associata a vomito, spesso dopo i pasti. Se complicata la colica biliare può sfociare in una colecistite. In alcuni casi i calcoli possono ostruire il tronco comune delle vie biliari bloccando lo scarico della bile. Può derivarne un ittero ostruttivo (la pelle e gli occhi diventano gialli per l’accumulo di bilirubina, le feci sono chiare e l’urina molto scura), una pancreatite. La diagnosi è clinica ed ecografica e la terapia è chirurgica.

Tumori delle Vie Biliari e della Colecisti

I tumori delle vie biliari e della colecisti sono spesso asintomatici e molto aggressivi. A volte sono riscontrati per caso dopo la asportazione della colecisti per calcoli o durante esami eseguiti per altri motivi o di controllo. Alcune malattie croniche delle vie biliari sono fattore di rischio per lo sviluppo di questi tumori. I sintomi sono molte volte tardivi. La terapia può essere chirurgica se la patologia non è in fasi avanzate. La chemioterapia può essere associata al trattamento chirurgico o utilizzata come terapia esclusiva in caso di neoplasia non operabile.

Malattie Congenite e Autoimmuni

Esistono malattie che colpiscono le vie biliari in tutta la loro lunghezza o solo in alcuni tratti. Queste malattie possono essere congenite – come il coledococele, cioè dilatazioni anomale delle vie biliari – oppure acquisite per cause autoimmuni come la Colangite Sclerosante o la Cirrosi Biliare Primitiva. Queste malattie portano a una infiammazione cronica delle vie biliari con aumentato rischio di sviluppare tumori e una progressiva infiammazione anche del fegato che circonda le vie biliari stesse. La terapia è medica ma se non efficace il danno può essere tale da dover richiedere un trapianto di fegato.