L’esame colonscopico permette di osservare dall’interno il, retto, il colon e in alcuni casi gli ultimi centimetri dell’intestino tenue (o piccolo intestino). Questo grazie ad un piccola telecamera posta su una sonda di pochi millimetri di diametro. Purtroppo al fine di ottenere immagini nitide il colon deve essere il più possibile ripulito dalle feci, cosi da ottenere un esame più completo e rapido.
Generalmente vengono fornite le istruzioni e la dieta da seguire prima dell’esame. Alla prescrizione dell’esame è bene informare il medico di eventuali medicinali assunti (anche prodotti omeopatici o preparati a base di erbe), stato di gravidanza o di allattamento e presenza di eventuali malattie o disturbi (stitichezza, patologie cardiache, renali, metaboliche, intestinali, allergiche…).

Dieta
A partire dai 4-5 giorni che precedono l’esame dovrà essere seguita una dieta priva di scorie e latticini, con abbondante assunzione di acqua, meglio se non gassata. Il giorno precedente all’esame, durante la preparazione intestinale, è necessario assumere prima delle 12-18 ore una dieta leggera, mentre entro le 12-18 ore una dieta semiliquida o liquida (ad esempio per un esame previsto al mattino, assumere a pranzo del giorno precedente carne o pesce in bianco, mentre a cena passati, frullati, minestre privi di scorie alimentari). La colazione prima dell’esame è possibile ma solo in forma liquida, meglio se con liquidi chiari e non gassati.
Lassativi Osmotici
Questi prodotti sono detti lassativi osmotici perché raccolgono acqua durante il transito lungo l’intestino ripulendo così l’intestino al loro passaggio. Per questo motivo la assunzione di acqua assieme ai lassativi osmotici è determinante per il loro funzionamento. Le quantità e le modalità di diluizione sono riportate nel foglietto illustrativo del farmaco prescritto.
Generalmente la prima evacuazione compare a poche ore dall’inizio dell’assunzione. Nel caso in cui, dopo aver concluso la preparazione non sia ancora comparsa alcuna evacuazione o le feci siano solide potrebbe essere necessario ripetere almeno una parte della preparazione, sempre previo consulto con il medico di medicina generale o del medico endoscopista che eseguirà l’esame.
Circa due ore prima dell’esame andrebbero eseguiti uno o due clisteri preconfezionati (ad esempio con Sorbiclis) così da completare la preparazione intestinale.
Altri tipi di lassativi, così come la assunzione di scorie vegetali sono da sconsigliare perché rischiano di ottenere un esame non concludente: la preparazione sarà stata vana e dovrà essere ripetuta.
In caso di vomito ripetuto e dolori addominali è bene consultare il proprio medico curante o lo specialista che eseguirà l’esame.